Pages

Wednesday 11 February 2009

[Commento a "L'oca selvatica"]




Quando si giunge a studiare Mori Ogai in letteratura giapponese, esattamente quando si arriva a Natsume Soseki, per capirci, la prima cosa che ti viene insegnata non è che lui fosse un fantastico romanziere, bensì che approcciasse all'arte letteraria dal punto di vista d'uno scienziato ovvero di un medico.
Questo suo retroterra empirico si percepisce in maniera quasi tattile in questo romanzo (che nell'introduzione è definito come l'esempio principale di fiction narrativa di Mori), fatto di personaggi che vengono sì approfonditi e ai quali si cerca di dare una crescita, ma è piuttosto evidente che si tratta di una fredda analisi. Non per altro Mori in seguito si dedicò ad opere letterarie più scientifiche, come le biografie di personaggi d'epoca Tokugawa.

1 comment:

P. said...

Un bacio grande a tutti e due! ^__^

..solamente nosotros..