Wednesday, 19 August 2009
[breve panoramica degli ultimi mesi]
sembra proprio che se non mi decido io a scrivere qualcosa questo blog rimarrà fermo al 19 giugno visto che il vero creatore e ideatore è troppo impegnato con le sue fotine!!!!
Allora breve riepilogo degli avvenimenti... il 19 giugno abbiamo festeggiato 3 anni insieme.. stò ancora aspettando le fotine da pubblicare e da stampare.. spero che non le abbia perse sennò lo uccido.. :D
poi... da quella data in poi la sottoscritta si è immersa nello studio ed è riuscita a fare un tris di 30 decisamente soddisfacente... la laurea sembrava vicina ma il sogno è stato frantumato in millemila pezzetti dalla burocrazia universitaria unicamente interessata alle entrate economiche e quindi me l'hanno posticipata a Luglio 2010... dramma cosmico.. insieme al progetto della laurea (non piccolo) sono saltati tutti gli altri progetti correlati tra cui ESPATRIARE con l'animaletto grande (Daniele) e quello piccolo e peloso (Momo).. vabbbbbbene dopo lagne e tristezze ho ricominciato a stringere denti e pugni a andare avanti rimodellando il tutto sulla nuova situazione.. finiti gli esami di Luglio, proprio il giorno dell'ultimo esame mi si lussa la mascella... yeah... ovviamente piove sul bagnato.. dopo un viaggio itinerante per pronti soccorsi e ospedali durato 36 ore siamo arrivati alla conclusione che se uno ha un qualsiasi problema è meglio che non lo abbia in Italia! La conclusione è che la causa scatenante è stato lo stress (ma che strano..) adesso mi tocca mettere l'apparecchio per due lunghissimi anni e diventare la migliore amica di un logopedista... insegnamento da trarre: tutto quello che stà accadendo è un investimento per il futuro. (ma come sono saggia)
dopo di che... siamo riusciti a partire per Nippolandia.. il 23 Luglio... e siamo tornati il 10 Agosto.
Sul Giappo Nippo lascio che sia la mia dolce metà a fare un bel resoconto.. del resto era il suo sogno.. per me è diventato un parco giochi.. mi sono innamorata di quel paese.. decisamente una reazione inaspettata visto che io è Nihon siamo sempre stati antagonisti nel cuore del nostro riccioluto ricercatore.. ma a me piace stupire... ahahaha... e quindi viva il Giappone e i suoi giappici abitanti.... =)
Monday, 15 June 2009
『a tribute to her』
☆★★★☆
Devo dire che il risultato mi ha soddisfatto tantissimo! Era molto che non disegnavo e temevo di aver perso quel tocco.. invece ho scoperto di saper anche colorare! E questo è l'ennesimo merito da attribuire alla mia signorina! Fosse per me, il mondo sarebbe in chiaro scuro! :D
Da notare anche i piccoli tributi a Momo! ^-^ Non poteva mancare!
"Sometimes"
You've got me under your thumb
You put a smile on my face
But only sometimes
You make me weak in the knees
I think it's cute when you sneeze
I think you shoes are so cool
Sometimes
You talk too much for me to figure out my motivation
Don't you know that you're the only one
Sometimes it's not the things you say
Sometimes you're just in the way
Sometimes I feel like I can't live without you
Sometimes I swear you make me sick
Sometimes I just want to kiss you
And tell you I love you
Sometimes
You say you think I'm a square
Don't like the clothes that I wear
You know I really don't care
Well maybe Sometimes
We made out at the show
I think I should let you know
That you could sure use a breathmint
Sometimes
You talk too much for me to figure out my inspiration
Don't you know that you're the only one
Sometimes it's not the things you say
Sometimes you're just in the way
Sometimes I feel like I can't live without you
Sometimes I swear you make me sick
Sometimes I just want to kiss you
And tell you I love you
Sometimes
Now I'm not saying that I'm really any better
Man i swear shes such a pretty girl (pretty girl)
A pretty girl
I know she has her days
And looks at me exactly the same way
I know sometimes I bring ther down
But every once in a while
I make her smile
Sometimes it's not the things you say
Sometimes you're just in the way
Sometimes I feel like I can't live without you
Sometimes it's not the things you say
Sometimes you're just in the way
Sometimes I feel like I can't live without you
Sometimes I swear you make me sick
Sometimes I just want to kiss you
And tell you I love you
For you I'd eat tofu
And I don't like tofu
But you make me so happy
Sometimes
Sometimes
You make me so happy
Sometimes"
THAT'S ALL, PUNKS!
③
②
①
Sunday, 14 June 2009
火 火 ¡¡ritorno di fiamma!! 火 火
Per altri scatti HDR andate a fare un giro qui
http://picasaweb.google.com/20Oborozuki06/HDR#
That's all, punks!
Friday, 5 June 2009
dopo il piccolo chimico ecco il PICCOLO GIORNALISTA
http://www.elpais.com/articulo/internacional/fotos/vetadas/Berlusconi/elpepuint/20090604elpepuint_19/Tes
Lo metto prima in spagnolo - almeno studiate un po' le lingue straniere! - e poi in basso la versione italiana corredata di un bel book fotografico!!
Las fotos vetadas por Berlusconi
EL PAÍS publica en exclusiva las imágenes censuradas en Italia tras una denuncia del primer ministro
MIGUEL MORA | Roma 04/06/2009
Verónica Lario, primera dama italiana, afirmó hace un mes que bajo el influjo de su marido, Silvio Berlusconi, la política italiana se ha convertido en una "basura impúdica", donde sólo cuenta el físico y la televisión, y en la que "muchos padres están dispuestos a cerrar los ojos para ofrecer sus vírgenes al dragón".
Sus palabras desencadenaron un terremoto político que no ha cesado de crecer. En ese contexto, el fotógrafo sardo Antonello Zappadu, de 51 años, que entre 2007 y enero de 2009 fotografió Villa Certosa, la espléndida mansión sarda de Berlusconi, se ha convertido en el principal testigo de cargo.
Zappadu no es un paparazzo, es un reportero y ha preferido proteger la identidad de las personas que aparecen en las imágenes. Por eso, todos los rostros que se ven en estas páginas son irreconocibles porque fueron pixelados por él. Todos, salvo el del propio Berlusconi. Su reportaje refleja cómo es el ambiente en Villa Certosa, con quién se relaciona y cómo vive sus ratos de expansión el primer ministro italiano. La finca ocupa una extensión de 60 hectáreas y se encuentra cerca de Porto Rotondo, la zona más turística de la Costa Esmeralda.
La semana pasada, Zappadu intentó vender su reportaje gráfico a Panorama, una de las revistas vinculadas al imperio mediático de Berlusconi, por 1,5 millones de euros. La revista rechazó pagar ese dinero por las fotos y Berlusconi y sus abogados denunciaron a Zappadu ante la fiscalía y ante el Defensor de la Privacidad por "violación de la intimidad e intento de estafa".
A raíz de la denuncia, el fiscal secuestró todo el archivo de Zappadu, incluidas las imágenes tomadas en lugares de acceso público como el aeropuerto sardo de Olbia.
Esas fotografías han dado origen además a la investigación sobre el presunto uso indebido por parte de Berlusconi de los vuelos de Estado.
El reportero asegura que "prácticamente cada fin de semana", aviones de oficiales pilotados por el 31º Escuadrón de la Aeronáutica Italiana depositaban en el aeropuerto de la Costa Esmeralda a los amigos, artistas, bailarinas y velinas (azafatas televisivas) del primer ministro.
En agosto de 2008, Berlusconi aprobó un reglamento nuevo por el que los vuelos de Estado se extendía a diferentes categorías de acompañantes, en función de las necesidades del primer ministro.
Las fotos de Zappadu atestiguan que cuatro meses antes de entrar en vigor la norma, Berlusconi viajó a Olbia con su amigo el cantante napolitano Mariano Apicella y una supuesta bailaora flamenca.
La oposición sostiene que Berlusconi ha triplicado los gastos y movimientos de pasajeros que originaban esos vuelos en la etapa de Romano Prodi (2007-2008).
Además, según el documento oficial de Aviación Civil al que ha tenido acceso este diario, una orden de presidencia del Gobierno decidió el 4 de junio de 2008 que cinco aviones y helicópteros privados de Berlusconi, a nombre de la compañía Alba y del consorcio de Helicópteros Fininvest, pasaran a ser cualificados desde ese momento como vuelos oficiales del Estado italiano.
Las fotos de Villa Certosa revelan que en la mansión se vive un ambiente desinhibido, vigilado por fuertes medidas de seguridad. El propio Silvio Berlusconi declaró que un hombre que aparece en las fotos de Zappadu es el ex primer ministro checo Mirek Topolanek. Este diario no ha podido comprobar la identidad del hombre que aparece desnudo en una de las imágenes.
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Le immagini proibite da Berlusconi
EL PAIS mostra in esclusiva le immagini censurate in Italia dopo una denuncia del Presidente del Consiglio.
MIGUEL MORA - Roma - 05/06/2009
EL PAIS mostra le fotografie scattate da Antonello Zappadu a Villa Certosa nel maggio 2008. I volti dei protagonisti delle immagini sono stati oscurati dall'autore tranne quello del Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. La settimana scorsa Il Cavaliere ha denunciato Zappadu per violazione della privacy e tentativo di truffa. Le fotografie rendono l'idea dell'ambente della residenza sarda del premier italiano indigato per l'uso di voli di stato con fini privati, in particolare per il trasferimento dei suoi invitati alle feste a Villa Certosa.
Il fotografo sostiene che "ogni weekened" voli di stato sotto la guida della Aeronautica Italiana sono arrivati in Sardinia con artisti, veline ed altri amici di Berlusconi. In agosto 2008 il premier italiano ha cambiato legge per consentire ai suoi invitati privati d'utilizzare i voli di stato. Le fotografie dimostrano che quattro mesi prima di questo cambiamento legale, Berlusconi aveva già viaggiato con il suo amico Mario Apicella e una ballerina di flamenco.
Il 4 giugno 2008 cinque mezzi di trasporto aereo privati, proprietà del Presidente del Consiglio, sono stati nominati come voli di stato. Gli elicotteri ed aerei appartenevano alle società Alba e Fininvest.
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Ps: scusate questi bordi rossi ma proprio non riesco a toglierli!
Monday, 1 June 2009
una foto per una settimana uggiosa
Visto il brutto tempo che ha accompagnato la fine di maggio e ci ha aperto le porte di giugno, mi sembra giusto commemorare questa primavera piovosa con uno scatto in bianco e nero. Il fatto che sia in bianco e nero potrà sembrare addirittura oltraggioso a qualcuno. Il soggetto della foto, infatti, meriterebbe senza dubbio di essere rappresentato nel pieno della sua gamma cromatica, tuttavia sarebbe stato difficile conferirgli un che di piovoso con il suo rosa acceso! Indi per cui eccola qui in bianco e nero.
I miracoli dell'apertura del diaframma consentono di sfocare così tanto lo sfondo - ovvero di ridurre al minimo la profondità di campo - da permettere anche ad uno come me di tirare fuori fotografie niente male senza badare troppo al luogo in cui si sta scattando! E tutto ciò ha fatto al caso mio, perché il terrazzo di casa mia non è certo il posto più accattivante del Lazio! Insomma, grazie alla riduzione della profondità di campo è possibile stringere bene sul soggetto e non distrarre lo sguardo con il resto, condizione fondamentale per una foto macro. On the other hand, il problema è che bisogna scegliere accuratamente la messa a fuoco perché, come si noterà in questo caso, lo spazio a fuoco è veramente ridotto. Ma d'altronde è questo il bello di certi scatti!
Ho perso il filo del discorso, quindi non mi rimane altro da fare se non quello di mettere i dati EXIF e augurarmi che la foto piaccia.
That's all, punks!
distanza focale: 55mm
F-number (diaframma): F/5,6
esposizione: 1/60sec
Velocità ISO: iso 200
Wednesday, 27 May 2009
for a friend!
Non che il ragazzo in questione abbia bisogno di pubblicità - è l'amico più famoso che ho! - e infatti questo post non è tanto per lui, bensì per farvi vedere il bellissimo disegno che ha fatto appositamente per noi! Ok.. ok.. è per Momo!! ;) In effetti mi ha sgridato oggi perché sul post precedente lei appare solo di striscio, quindi oggi doppio lavoro - co' 'sto caldo, poi! - ed ecco addirittura il secondo post della giornata!
Domenica 24 maggio a sera siamo andati al Circolo degli Artisti [http://www.circoloartisti.it/], prima volta sia per Martina che per me, perché il nostro amico fumettista - Paolo Zeccardo - ci aveva detto che sarebbe stato lì per la manifestazione Wi-Fi Art per la presentazione del terzo volume del suo fumetto GRAVETOWN.
Innanzitutto ci tengo a dire che il locale ci è piaciuto parecchio. E chi se lo aspettava? Con quel bel praticello dove ti puoi sdraiare, mangiare una pizza, fumare una birra, bere una canna :P ecc ecc! La birra in effetti non era male e - udite! udite! - Martina si è finita ADDIRITTURA un bicchiere di vino bianco, bevanda, per lei, assolutamente OUT! Comunque, trovare Paolo non è stato difficile: stava proprio all'entrata!
Dopo un po' di chiacchiere e una bevuta lo abbiamo convinto (costretto?) a farci un disegno con dedica dove ci fosse la nostra pelosona. Il buon uomo rassegnato ha dovuto quindi intingere il pennino nel calamaio e produrre ciò che io ho MULTIMEDIALMENTE riprodotto in basso.
Ssiore e Ssiori, rullo di tamburi (rullate quello che vi pare).. ecco a voi...
Monsieur Farfarello e Momo, le chat noir!
Già che ci sono posto anche una foto di un irriconoscibile Paolo! ;) Tutta roba mia qui!
That's all, punks!
PS: il blog di Paolo è qua: http://gravetowncomics.blogspot.com/
☆ Due delle principali attività di Martina ☆
Il post odierno è un post TOP SECRET! "E allora perché lo scrivi?" vi starete chiedendo! Eheh! Un motivo c'è, ve lo assicuro miei cari lettori! E' top secret semplicemente perché lo sto scrivendo all'insaputa del soggetto di detto post! Soggetto che, per una volta, non è Momo, bensì la principale rompiscatole di Momo: Martina! :) Ma, spiacente di deludervi ancora una volta, non parlerò di come e quanto Martina infastidisce Momo - la quale sarà senza dubbio fatta martire e santa in futuro, non ne dubito - bensì di altri due suoi passatempi, per illustrare i quali mi avvalerò di prezioso materiale fotografico! La prima attività di Martina che voglio illustrare è stata recentemente documentata con una foto che, a mio dire, è puro materiale antropologico. Guardiamola:
Passiamo oltre! Seconda passione! Questa mi chiama pesantemente in gioco! ;)
Di nuovo vi chiedo: cosa sta facendo?
Beh, spero di essere stato un minimo dilettevole e di aver dato un'idea carina della mia principessa!
That's all, punks!
Wednesday, 20 May 2009
!!!ICE CREAM!!! [I scream!]
è finalmente arrivato il primo pranzo a base di gelato!! Rigorosamente preso alla gelateria "BAMBI" ad Ariccia - quella davanti allo Spolverini, per capirci!
Tuesday, 12 May 2009
un ritratto per Momo
Ed ecco una delle ultime foto con protagonista la nostra produttrice personale di peli: Momo! L'altro giorno l'avevamo persa di vista per un po', quando ad un certo punto l'abbiamo trovata avvolta tra le coperte che schiacciava uno dei mille pisolini quotidiani! Ha aperto gli occhi per vedere chi è che la disturbava, ma non si è mossa di un millimetro (non sia mai che abbandoni un posto caldo!). Così ho avuto tutto il tempo di prendere la fotocamera, sistemarmi per bene, fare prendere a Martina due libri per avere un appoggio e scattare questa foto.
Devo dire che sono piuttosto soddisfatto di come è venuta. Mi piace la profondità di campo, la composizione e il bilanciamento. L'unico difetto che ci trovo (ma di sicuro ce ne sono altri) è che Momo e la zona intorno è un po' troppo scura.. c'è un'eccessiva perdita di dettaglio.
That's all, punks!
Thursday, 7 May 2009
Are you a Rocknrolla?
Diciamolo e diciamolo a chiare lettere (poiché lo scrivo, non lo dico): le aspettative non sono state soddisfatte........................ molto di più!!
La trama è super intrecciata e incasinata ai livelli dei due film precedenti, le musiche azzeccatissime, gli attori selezionati perfetti (riconoscere quale altro ruolo ha ricoperto Mr. Onetwo è stata veramente una sopresa!) e il modo di gestire il tutto semplicemente sopraffino, ma di quel sopraffino alla maniera di Ritchie! Risate, bòtte, poche donne (difetto?), un bel po' di droga e una conclusione da ROCKNROLLER! Assolutamente il migliore film tra quelli che avevamo scelto di vedere, ossia Dragon Ball (colpa mia - Daniele - perché ho imboccato il tunnel dei manga proprio con quello di Toriyama, quindi... a Cesare quel ch'è di Cesare), Duplicity (scelta presa insieme, ma siamo rimasti un po' delusi.. bello il trailer, moooolto meno bello il film) e Wolverine - Le origini (un secondo posto, di poco al di sotto di Rocknrolla, ma ca**o, un bel film anche questo!).
Quindi suggeriamo vivamente di andarlo a vedere, anche se non avete visto gli altri dello stesso regista, perché tanto, se questo vi piacerà, allora vi sbrigherete a procurarvi anche gli altri!
信じてくれぇぇぇ!!
Aggiungo un commento da donna per tutte le donne: ragazze merita davvero!!!!!!!!!! A buon intenditor poche parole :D
Wednesday, 29 April 2009
Simon's Cat ovvero un momide bianco
That's all, punks!
ps: qui ne trovate altri http://www.youtube.com/user/simonscat
Monday, 13 April 2009
歌川広重
Sunday, 12 April 2009
Que fazer com os italianos?
Questo è ciò che di NOI dice il premio Nobel portoghese, José Saramago:
Que fazer com os italianos?
Reconheço que a pergunta poderá soar de maneira algo ofensiva a um ouvido delicado. Que é isto? Um simples particular a interpelar um povo inteiro, a pedir-lhe contas pelo uso de um voto que, para gáudio de uma maioria de direita cada vez mais insolente, acabou por fazer de Berlusconi amo e senhor absoluto de Itália e da consciência de milhões de italianos? Ainda que, em verdade, quero dizê-lo já, o mais ofendido seja eu. Sim, precisamente eu. Ofendido no meu amor por Itália, pela cultura italiana, pela história italiana, ofendido, inclusive, na minha pertinaz esperança de que o pesadelo venha a ter um fim e de que a Itália possa retomar o exaltador espírito verdiano que foi, durante um tempo, a sua melhor definição. E que não me acusem de estar a misturar gratuitamente música e política, qualquer italiano culto e honrado sabe que tenho razão e porquê.
Acaba de chegar aqui a notícia da demissão de Walter Veltroni. Bem-vinda seja, o seu Partido Democrático começou como uma caricatura de partido e acabou, sem palavra nem projecto, como um convidado de pedra na cena política. As esperanças que nele depositámos foram defraudadas pela sua indefinição ideológica e pela fragilidade do seu carácter pessoal. Veltroni é responsável, certamente não o único, mas na conjuntura actual, o maior, pelo debilitamento de uma esquerda de que chegou a apresentar-se como salvador. Paz à sua alma.
Nem tudo foi perdido, porém. É o que nos vêm dizer o escritor Andrea Camilleri e o filósofo Paolo Flores d’Arcais num artigo publicado recentemente em “El País”. Há um trabalho a fazer conjuntamente com os milhões de italianos que já perderam a paciência vendo o seu país a ser arrastado em cada dia que passa à irrisão pública. O pequeno partido de Antonio di Pietro, o ex-magistrado de Mãos Limpas, pode tornar-se no revulsivo de que a Itália necessita para chegar a uma catarse colectiva que desperte para a acção cívica o melhor da sociedade italiana. É a hora. Esperemos que o seja.
http://caderno.josesaramago.org/2009/02/17/que-fazer-com-os-italianos/
In italiano:
Mi rendo conto che la domanda potrebbe suonare in qualche modo offensiva a un orecchio delicato. Di cosa si tratta? Un semplice particolare per chiamare in causa un intero popolo, per chiedergli conto dell’uso di un voto che, per la gioia di una maggioranza di destra sempre più insolente, ha finito per fare di Berlusconi padrone e signore assoluto dell’Italia e della coscienza di milioni di italiani? Anche se, in realtà, voglio dirlo subito, il più offeso sono io. Sì, esattamente io. Offeso nel mio amore per l’Italia, per la cultura italiana, per la storia italiana, offeso, ancora, nella mia ostinata speranza che l’incubo possa aver fine e che l’Italia possa riappropriarsi dell’esaltante spirito verdiano che, per un periodo, ha rappresentato la sua migliore definizione. E non mi si accusi di stare gratuitamente mischiando musica e politica, qualsiasi italiano colto e onesto sa che ho ragione e il perché.
É appena arrivata la notizia delle dimissioni di Walter Veltroni. Benvengano, il suo Partito Democratico è nato come la caricatura di un partito ed è finito, senza una parola né un progetto, come un convitato di pietra nella scena politica. Le speranze che in lui avevamo deposto sono state defraudate dalla sua inconsistenza ideologica e dalla sua fragilità caratteriale. Veltroni è il responsabile, certamente non unico, ma nella congiuntura attuale, maggiore, dell’indebolimento di una sinistra di cui si era presentato come salvatore. Pace all’anima sua.
Non tutto è perduto, però. É quello che ci dicono lo scrittore Andrea Camilleri e il filosofo Paolo Flores d’Arcais in un articolo recentemente pubblicato su “El País”. C’è da fare un lavoro insieme ai milioni di italiani che hanno già perso la pazienza vedendo il loro paese trascinato ogni giorno verso la pubblica derisione. Il piccolo partito di Antonio Di Pietro, l’ex-magistrato di Mani Pulite, può diventare il revulsivo di cui l’Italia ha bisogno per giungere a una catarsi collettiva che risvegli il civico agire nella parte migliore della società italiana. E’ l’ora. Speriamo che lo sia.
http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/02/18/cosa-fare-con-gli-italiani/
quindi, ripetiamo: que fazero com os italianos?
Tuesday, 7 April 2009
H[igh] D[ynamic] R[ange]: questa nuova conoscenza
Al momento ho fatto una sola foto che rispetti appieno questa regola [http://picasaweb.google.com/20Oborozuki06/HDR#5320135853471055042], in particolare perché con Photoshop è possibile variare l'esposizione di una foto, anche se il risultato non è bellissimo, ma "chi s'accontenta, gode" recita il proverbio e io, sinceramente, mi sto divertendo anche così. Ed ecco un esempio di quello che si può tirare fuori con questa tecnica:
Scatto originale (no post-produzione). La foto è stata scattata il 4 aprile alle 18.16 a Genzano di Roma (precisamente davanti al Duomo).
velocità otturatore: 1/160 sec
apertura obiettivo: F/10
distanza focale: 18mm
iso: 200
Questo a sinistra è un esempio di HDR "leggero", dico io, ovvero con colori e tonalità accentuate ma ancora "credibili". L'effetto è molto più accattivante rispetto all'originale e forse (dico "forse" perché la mia esperienza nel campo è 0) in camera oscura è un effetto ancora raggiungibile, quindi anche i puristi della fotografia potrebbero non storcere il naso. Ma il "forse" e il condizionale sono d'obbligo.
Per ultima ecco la foto SUPER HDR, ossia il massimo dell'artificioso, dove di fotografico inizia ad esserci veramente poco, solo l'inquadratura direi:
Thursday, 26 March 2009
[postate prime foto con MOMIX - la nostra canon eos1000d]
Iniziamo dalla foto che ci ha fatto anche cambiare la foto di presentazione del blog!
velocità otturatore: 3, 26"
apertura obiettivo: f/22
distanza focale: 23 mm
iso: 400
Mi sembra tutto per questa, passiamo alla seconda (ho dimenticato di dire che ci sarà un sondaggio alla fine):
In questo caso si tratta di un [bel] panorama (per i curiosi è stata scattata proprio all'incrocio tra la Via dei Laghi e Via delle Barozze). Specifiche:
velocità otturatore: 1/500"
apertura obiettivo: F/5,6
distanza focale: 55mm
iso: 200
Ad aver avuto un cavalletto! Avrei potuto giocare molto di più tra apertura del diaframma e velocità dell'otturatore! Mi sarebbe piaciuto vedere l'effetto che un'esposizione prolungata avrebbe potuto dare alle nuvole! Un'altra cosa che non mi è piaciuta è la presenza degli alberi in alto.. è vero che fungono un po' da cornice e che non sono ingombranti, però mi sarebbe piaciuto più il cielo e basta!
Terza foto:
Specifiche:
velocità otturatore: 1/64"
apertura obiettivo: F/5
distanza focale: 39mm
iso: 800
That's all, punks!
Saturday, 14 March 2009
やっと新しいカメラを買った!! Finalmente abbiamo comprato la reflex nuova!
Per celebrare questo acquisto postiamo qui la "prima" foto scattata con MOMIX (è il soprannome della macchina!). Metto "prima" tra virgolette perché, ovviamente, non si tratta del primo scatto in assoluto, bensì del primo accettabile che si è aggiudicato anche il trattamento in post produzione.
Si tratta di un soggetto non troppo ricercato, visto che ce l'avevo sul balcone, però è uno still-life che mi ispira molto. Ho provato a scattare in "modalità macro", ovvero spalancando il più possibile il diaframma, per ottenere una messa a fuoco mooolto selettiva sul soggetto prescelto. Il risultato finale, mi sembra molto soddisfacente anche perché il b/n aiuta molto a suggerire l'effetto che può dare la freddezza dell'acciaio!
Thursday, 26 February 2009
[Sul podio dei peggiori]
In conclusione questo film è altamente sconsigliato..... bleeeeeeaaaaaarrrrghhhhhh!]
Wednesday, 11 February 2009
[Commento a "L'oca selvatica"]
Questo suo retroterra empirico si percepisce in maniera quasi tattile in questo romanzo (che nell'introduzione è definito come l'esempio principale di fiction narrativa di Mori), fatto di personaggi che vengono sì approfonditi e ai quali si cerca di dare una crescita, ma è piuttosto evidente che si tratta di una fredda analisi. Non per altro Mori in seguito si dedicò ad opere letterarie più scientifiche, come le biografie di personaggi d'epoca Tokugawa.
Wednesday, 4 February 2009
[ Anime alla Deriva, di Mason]
[Una vera rivelazione! L'ho comprato perché attratta dalla copertina e dal colore.. non mi aspettavo certo meraviglie.. ma dopo le prime 16 pagine sono stata travolta dal vortice della narrazione e non sono più riuscita ad uscirne. L'autore è giovanissimo ed ha scritto questo libro ancora più giovane, esattamente all'età di 22 anni.. nonostante la giovane età è riuscito a creare un mondo terribilmente vero, fatto d'inganni e menzogne, di sofferenza e disperazione, di ansia soffocante placata solo dal silenzio dell'anima. Ha cesellato finemente l'aspetto psicologico ed emotivo di ogni personaggio, senza tralasciare nemmeno una sfumatura.. ha presentato la vita di tutti noi alla deriva, esattamente come dice nel titolo.
A tratti avrei detto fosse culturalmente vicino alla cultura spagnola, per il suo modo di dipingere gli stati d'animo così disarmanti e intensi, ma in realtà si accosta al lettore in modo diverso: è un po' come una medusa: morbida e velenosa, ti incapsula nel suo "cappuccio" e sei in trappola, non ne esci vivo.
Meritevole davvero. (Per rimanere in tema consiglio anche la visione di: Revolutionary road) ;p]
Thursday, 29 January 2009
[Tutte le anime, di Javier Marias]
Sunday, 25 January 2009
[Mille gru di Kawabata Y.]
Con molta probabilità Kawabata Y. è il mio scrittore giapponese "classico" preferito. Lontano dalle perversioni di Tanizaki e dall'estetismo eroico di Mishima, si
inserisce pienamente (e a buon diritto) in quel filone letterario peculiare al solo Giappone, perché intriso di quella sensibilità che è nata e si è sviluppata solo lì, in quell'arcipelago ricco di quell'attenzione alla natura di cui si fa portavoce lo shintoismo e della filosofia del buddhismo zen, nella quale semplicità ed estetismo vanno di paripasso o a braccetto, se preferite.In questo breve romanzo (devo ancora leggerne il seguito, "Il
disegno del piviere"), Kawabata crea un microcosmo all'interno della società nipponica d'alto rango, un microcosmo che vede svolgere tutti i suoi momenti clou all'interno della cerimonia del thè, sia vista dal punto di vista
architettonico - il padiglione predisposto ad essa - sia temporale - i momenti prima e dopo -.
127 pagine intrise di quella drammaticità che corre continuamente il rischio di cadere nel melodrammatico, ma Kawabata è abile erede di quell'arte teatrale drammatica giapponese, il teatro No, in particolare. Ma la presenza della
sensibilità giapponese si manifesta anche nella sola disposizione della trama, con continue sospensioni che non
possono non richiamare l'effetto creato dalla fugacità di un haiku e la concanetazione teoricamente infinita di un renga.じゃ、ねぇぇぇぇ!
Kawabata Yasunari [川端康成]
Mille gru [千羽鶴]
SE, 2002
Friday, 23 January 2009
[14.01.2009 - L'aurea Laurea]
Sono passati quasi 9 giorni da quando il sottoscritto, dopo anni di sforzi e privazioni, di scelte prese a malincuore e di scelte mai prese, di pagine ingiallite per gli anni e imbrunite per la grafite, di matite consumate fino all'ultimo centimetro e di penne esaurite fino all'ultimo millilitro di inchiostro blu, nero, rosso e verde, il sottoscritto, dicevo, è salito al tanto anelato grado di: