[Che dire.. mi sono presa un po' di tempo dopo averlo finito, per rielaborarlo e
magari raggiungere un giudizio complessivo ragionevole, ma è stato inutile, mi è
rimasto un fastidioso senso d'insoddisfazione. E' stata una lettura del tutto
inconcludente e per giunta brutta.
All'inzio ho pensato che bene o male tutti i libri che ho letto di scrittrici indiane si somigliano, come stile, come tematica, come senso imperante di rassegnazione.. ma poi riflettendoci bene non è assolutamente così, sono stata ingiusta con le altre
scrittrici di cui ho amato molti libri. Il problema in questo caso è che la
narrazione è lenta, noiosa, in certi punti scontata e banale, priva di
evoluzione, anche le digressioni sono prive di senso logico e l'intreccio narrativo è terribile.L'ho terminato nella speranza che l'ultima pagina
nobilitasse le precedenti, ma purtroppo così non è stato.. ]
Wednesday, 31 December 2008
[Cuccette per Signora]
Monday, 29 December 2008
[le piccole memorie di J. Saramago]
Friday, 26 December 2008
[Il libro dell'inquietudine del Bernardo Soares di F. Pessoa]
- una scelta sbagliata
Spieghiamo il titolo di questo commento. Per chi, come me, non ha mai letto alcunché di Pessoa non è affatto la pubblicazione migliore da cui iniziare. "Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares" è incompleto, è anarchico, è tanto pieno di Pessoa quanto vuoto di qualcosa che possa rappresentarlo in quanto architetto di romanzi. Se ne apprezza la prosa, la finezza della sua creatività letteraria e delle sue speculazioni filosofiche, ma non c'è un minimo filo di trama! Quel filo, per intenderci, che non ti fa staccare dal romanzo, che ti fa venire voglia di saltare le righe per leggere cosa succede dopo. Tutto questo non c'è. Dunque, non è un romanzo. Non è una lettura semplice, perché non si è invogliati a continuare. Il problema è che, essendo così ricco di intuizioni filosofiche, si è impossibilitati dal lasciarlo a metà. In sostanza è una scelta sbagliata per approcciarsi a Pessoa, ma è comunque un testo attraverso il quale bisogna prima o poi passare per conoscerne la figura. Concludendo, non è il modo migliore per conoscere questo scrittore portoghese ma è come intuire le potenzialità di un film guardandone solo i titoli di coda.
Tuesday, 23 December 2008
Menu per l'ultimo dell'anno
(alla faccia di qualsiasi ristorante)
- tartine caviale e mayonese
- bruschette miste (sale aglio e olio / scamorza affumicata e speck)
piatto unico
- fondue di carne e salsiccia con 4 diverse salsette
- vari ed eventuali accorgimenti e sfizi
- boh
- vino rosso sugli 11° per iniziare
- vino più corposo (Barolo o Nipozzano) sui 13,5-14° per proseguire
Saturday, 20 December 2008
Lo zanshin 『残心ということ』
Oggi parliamo dello zanshin [残心], ovvero un elemento precipuo del kendo.
- l'unione di ki ken tai [気剣体], ovvero di spirito, spada e corpo;
- zanshin, ossia offrire a noi stessi la possibilità di disegnare un altro cerchio.
Un ippon deve contenere questi due punti, tuttavia, sebbene lo zanshin sia un elemento che ci mette in condizione di fare un altro ippon, in ogni colpo non deve esserci traccia di risparmio. Questo è tipico della filosofia giapponese d'influenza buddhista, ma che in parte è stata sviluppata anche dai filosofi romani, i quali la riassunsero in questa frase: in medio stat virtus. I giapponesi, però, la hanno un po' complicata: bisogna dare il massimo in un colpo, ovvero, se si parlasse di uno scontro volto ad uccidere l'avversario, farla finita con un taglio, ma conservare quello stato d'animo, lo zanshin per l'appunto, che ci consenta di sferrarne poi un altro. E' una ricerca complessa e lunga, ma che conferisce all'arte della spada giapponese quel suo elemento spirituale che tanto la contraddistingue.
Thursday, 18 December 2008
[In Viaggio con la Possessione]
[ E' una raccolta di articoli scritti da Calasso e pubblicati da diversi giornali nel tempo, il primo risale al 1977 e l'ultimo al 2002. Le tematiche sono le più disparate: Apollo e le ninfe greche, Lolita, il cinema di Hitchcock, Kafka.. Il filo conduttore è la conoscenza attraverso la possessione. Leggendo questo libro sono rimasta abbagliata dall'immenso sapere dell'autore, dal linguaggio lirico e possente degno di un così profondo conoscitore dell'uomo e dei suoi miti. Ci regala un misterioso e seducente viaggio attraverso il delirioe la sublimazione di esso attraverso la conoscenza. Ogni tempo ha i suoi dei, "a tratti scompaiono per migrare e riapparire, camuffati e ringiovaniti, in altre terre".. e gli uomini tentano d'interpretarli attraverso l'arte che "non si lascia disturbare dai suoi significati".]
[onore al merito]
[....ormai questo numeretto 109.41 lo ripete un attimo si e
l'altro pure... ahahahama come torgliergli la soddisfazione di dire ai 4 venti che stà raccogliendo quello
che ha seminato per due anni??Si è letteralmente fatto un sederino come un secchiello... ma ha ottenuto
quello che voleva, e adesso il 110 e lode e sempre più vicino....Puru puru Amore!!]
Tuesday, 16 December 2008
[109.41]
Oggi i miei rarissimi HIGH HOPES sono giustificati. Sono legittimati direi! Per essere precisi è tutto merito di un numero (109.41) che sembra una stazione fm (anche se mi pare che l'fm finisce prima le frequenze..).
109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41 109.41
altro non è se non il mio punteggio di partenza per la laurea. Mi prendo i proverbiali 5 minuti di gloria.. a partire da...
ORA.
Thursday, 11 December 2008
[my reply]
Le due entità qui rappresentate [un esemplare di femmina umana e di femmina gatto], sono le due rappresentanti della brontolaggine giornaliera. Non fatevi ingannare dalla loro apparente dolcezza (in particolare: Momo è avvinghiata a Martina perché è l'unico caso registrato di gatto con le vertigini, mentre Martina è sorridente perché facevano 54° e io stavo perdendo sali minerali insieme alla pazienza).Iniziamo dall'esemplare peloso:come si intuisce dagli ultimi post, è chiaro che Momo trascorra il 90% abbondante del suo tempo a dormire (soprattutto nella sua cesta, da quando abbiamo acceso i termosifoni). Da un essere che non fa altro che dormire, ci si aspetterebbe un atteggiamento rilassato, pacato, dolce e affettuoso. Invece se accendi la luce dove dorme lei e provi ad accarezzarla (come ho fatto oggi io) ti becchi due mozzichi, del tipo: "a more', lassame dormi'!". Ovvio che me ne sia andato bofonchiando "anvedi sta stronza!". Proseguiamo verso l'esemplare umano: dire che è metereopatica equivale a trasportare su un comportamento la difficoltà fonetica della parola stessa. Mi si intreccia la lingua a pronunciare M-E-T-E-R-E-O-P-A-T-I-C-A! E quando piove la difficoltà fonetica si tramuta in difficoltà nei rapporti: R-O-M-P-I-C-O-G-L-I-O-N-I! Così oggi che ho finito la tesi e l'ho inviata mi sono beccato due morsi e una faccina brontolosa per tutto il pomeriggio. Buon Natale e VAFFANCULO AL CAPODANNO!!
[post brontolone]
Sunday, 7 December 2008
[SOS capodanno]
AVVISO AI NAVIGANTI: TUTTI QUELLI CHE A
CAPODANNO NON SANNO COSA CAZZO COMBINARE SONO PREGATI DI CONTATTARCI COSì
CI ORGANIZZIAMO E FACCIAMO TUTTI INSIEME UNA GRANDE FESTA ALLA FACCIA DI
CENONI IN RISTORANTI COSTOSISSIMI, VIAGGI ALL'ESTERO ALTRETTANTO COSTOSISSIMI E
PACCHETTI CHE PREVEDONO MINIMO 3 NOTTI CHE PUNTANO AL DISSANGUAMENTO DELLE
NOSTRE FINANZE. NOI NON SAPPIAMO PROPRIO CHE CAVOLO FARE..
UNIAMOCI E COMBATTIAMO!! xd