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Sunday 28 September 2008

[Commento a "L'uomo duplicato" di Saramago, J.]

Partiamo dal titolo:
L'Uomo duplicato
Passiamo alla copertina (azzeccatissima):

Un'idea già ce la siamo fatta, direi.
La trama del romanzo scaturisce tutta da un avvenimento che fuoriesce, e di molto, dai crismi della normalità e, per chi non è al primo tentativo col nobel portoghese, la cosa non risulta nuova, tutt'altro!
Tertuliano Maximo Afonso è un professore di storia delle medie (anche se in un'occasione Saramago si contraddice scrivendo professore di un liceo), dalla vita sostanzialmente grigia, come grigia ed anonima è la città dove vive e la storia d'amore che vorrebbe troncare. Ma i colori nella sua vita non tardano ad arrivare.
Un suo collega gli suggerisce di vedere un film, lui lo affitta, lo guarda, va a dormire, si sveglia, lo riguarda e cambia espressione sul volto: un attore più che secondario è la sua copia di 5 anni prima.
La monotonia di un'esistenza viene letteralmente buttata in un frullatore e quello che ne uscirà sarà un prodotto del tutto diverso da quel che era prima.
Tertuliano inizia una ricerca febbrile su questo attore, una ricerca che, in barba a quanto appena scritto sul personaggio e sulla sua monotonia, cerca di essere qualcosa che renderebbe onore ad un investigatore: guarda ogni film prodotto dalla casa di produzione del primo film, che, guarda caso, si intitola Chi Cerca Trova.
Dopo svariati tentativi arriva a scoprire il nome (d'arte) dell'attore: Daniel Santa Clara. Una volta saputone il nome non gli resta che cercare sotto la S dell'elenco telefonico i Santa Clara abitanti nella sua città. Ce ne sono 3 e nessuno corrisponde. Ma tra i 3, uno gli fa notare che non era il primo a chiamare che cercava questo Daniel Santa Clara. Questo è un elemento che resterà insoluto fino all'ultima pagina del romanzo.
Ad ogni modo a Tertuliano non rimane che rivolgersi alla casa di produzione. Con uno stratagemma riesce a farsi indicare il vero nome dell'attore, nonché il suo indirizzo. Ma qui commette un errore che porterà il romanzo al suo climax: invece di firmarsi col suo nome, convince la sua pseudo-fidanzata (pseudo solo per lui, non per lei) a prestargli il nome. Fu così che Tertuliano viene a conoscenza di Antonio Carlo, alias Daniel Santa Clara.
I due si accordano per un incontro, nel quale Antonio si presenterà armato di una pistola scarica, e si accertano dell'effettiva uguaglianza dei due. Immediato, ma non comunicato, nasce in entrambi il desiderio di supremazia sull'altro celato dall'accordo siglato sulla base del "occhio non vede, cuore non duole", ossia a mai più rivederci.
Dopo vari passaggi, però, Antonio Carlo entra in possesso della lettera firmata da Maria da Paz, ci perdoni che ancora non l'avevamo menzionata per nome, alla quale Tertuliano aveva finalmente aperto il suo cuore (non più grigio, un arcobaleno). La tranquillità sotto la quale tutto si stava svolgendo viene infranta dall'arrivo in casa di Tertuliano di Antonio, il quale, senza mezzi termini, confida al suo sosia il desiderio di "scopargli la fidanzata". L'opposizione di Tertuliano è praticamente nulla, poiché la sua ignavia è tale da non poter confessare tutta la storia alla povera ed ignara Maria da Paz.
Ora sono indeciso se parlare delle ultime 15 pagine. Ti esplodono in faccia come una bomba!
Beh... non ne parlerò! Dico solo che lasciano a bocca e occhi spalancati!

Lo stile, per chi lo conosce, è tipicamente saramaghesco, forse il più serrato che abbia letto di lui. In effetti Martina non potrebbe leggerlo mai. Necessita di un'attenzione alle parole fuori dal comune. Ma è questo che amiamo di Saramago, no? Oltre all'immaginazione infinita! E ai suoi cani! Anche qui ce n'è uno. Tomarctus (spero di ricordare bene come si scrive!).

Il mio voto:

30 e lode (glielo do in trentesimi per abitudine)

Tuesday 23 September 2008

[ Quello che mi piace]

[Dopo un conciso post dedicato a quello che non mi piace voglio dedicare questo a quello che mi piace.. per par condicio XD
A dir la verità mi piacciono un sacco di cose: il vino,
il buon cibo,
il mare,
il mio macinino giallo,
la mia camera arancione,
i miei libri,
le stagioni,
i compleanni,
questo blog ...
insomma, la vita in genere.. ma a chi non piace???
Ma più di tutto mi piace fare la pace con Daniele dopo una litigata..
adoro i fiori che mi regala e i suoi occhioni da cerbiatto...
mi piacciono le sue fossette quando sorride..
amo amo amo amo amo il mio ragazzo e se urlarlo ai quattro venti è di cattivo gusto.. bè sono felice di esserlo!!]

Monday 22 September 2008

[Quello che non mi piace]

[Il tema del giorno è il cattivo gusto.
Cos'è di cattivo gusto?
Senza dubbio ognuno ha una sua personalissima lista delle cose di cattivo gusto.

In cima alla mia classifica ci sono le persone saccenti e supponenti..
..quelle un po' snob che vivono nella strana convinzione di essere dei padreterni generata da non si sa quale avvenimento eccezionale che li ha consacrati nella loro grandezza..
..quelle persone che invece di dire un'opinione emettono una sentenza..
..persone che appena ti vedono decidono chi sei e se puoi anche solo lontanamente avvicinarti al loro entourage di persone selezionatissime!

Questi individui sono di cattivo gusto.]

Friday 19 September 2008

[ a sunny day ]

[Oggi è stata una bella giornata: non solo è il nostro "complimese" (auguri Amoreeeeeeeeeeee), ma ho anche fatto un esame e ho messo nel fagotto i miei 4 punti..
..questo è bene.. ;P

Per premiarmi dalle fatiche di stamattina ho dedicato tutto il pomeriggio a mettere in ordine la mia camera, o meglio la camera mia e di Momo, che in questi ultimi giorni era diventata una specie di discarica.. la povera pelosetta, che ha doti di contorsionista, non riusciva più a trovare un angolino dove potersi dedicare alla sua attività preferita: dormire.. :)
Che fatica!!
Non avrei mai immaginato che in 8 metri quadri potesse annidarsi tanto casino!!!

Ma la nostra eroina ce l'ha fatta.. e ora che io e il pipistrellino nero abbiamo ripristinato il nostro spazio vitale è necessario un po' di sano e meritato riposo, quindi, visto che stasera Daniele è andato a fare il samurai io m'infilo il pigiamino pinguino, prendo un libricino e mi metto vicino a Momo che già fa ninna.. buona notte a tutti... miaoooo ]

Saturday 13 September 2008

[ per me niente fan club]

[Il mio ragazzo è un salamino!
Sì, credo che come apertura questa frase vada bene ;P

Dunque dunque.. oggi tocca a me lasciare il post giornaliero..
..mentre lui legge il suo adorato Saramago..

Non mi sento molto in sintonia col premio Nobel in questione.. proprio per niente!
Ho provato ad avvicinarmici: circondata come sono da suoi fan accaniti mi sentivo un po' la pecora nera della situazione.. ma proprio non mi arriva.

Riconosco valore delle trame dei suoi romanzi; anzi, se mi basassi solo su quelle potrei unirmi anche io al suo fan club, ma poi, quando provo ad affacciarmi sulle sue pagine...
..nooooooooooooooooo...
..non ce la posso fare!
L'unica reazione che riesce a sollecitare è l'abbandono..

.. troppo egocentrico..
..troppo invadente..

Non so se per tutti funziona così, ma nel mio caso quando leggo, una parte del cervello si concentra nell'atto stesso della lettura e l'altra rielabora i dati eventualmente riempendo i buchi descrittivi con l'immaginazione.. insomma, c'è una parte oggettiva e una soggettiva... con Saramago è impossibile fare entrambe le cose! Non lascia libertà.. il cervello dev'essere tutto proteso sulle sue parole.. concentrazione allo stato puro..

.. mi soffoca... e io non sopporto le gabbie!!

Quindi mi sa tanto che non potrò mai fare la tesserina del fan club di José.. ;P

Abbiano pazienza i suoi estimatori e comprendano che l'assoluto genio non esiste!! ]

Friday 12 September 2008

Questione di sensibilità - A Matter of Sensibility - 感情のこと

Leggevo Murakami ieri notte. Leggevo La Fine del Mondo e il Paese delle Meraviglie. Leggevo Murakami ed ascoltavo la musica, con le cuffie vista l'ora. Ascoltavo... uhm... mi sembra che sono passato da Alborosie che cantava una canzone di Bob Marley (Burnin' & Lootin), ai Groundation (Unbeliever), ai Simple Plan (Perfect) e chissà quant'altro. Leggevo, dicevamo, e il mio povero cervello ha capito una cosa: ci sono delle persone a cui serve una colonna sonora ed altre a cui non serve. Che voglio dire? In poche parole quando mi capita di leggere un romanzo mentre ascolto una canzone che ben gli calza, percepisco quello che leggo con un'intensità maggiore del normale. Mi capita la stessa cosa se leggo da ubriaco o in altre condizioni "particolari": la musica per me è proprio una droga. Quello che volevo dire, però, è che c'è una differenza tra me, che faccio parte del primo gruppo di persone, e Martina, fiera appartenente di quelli che non necessitano di una colonna sonora per la lettura. Allora ho pensato che potesse esserci un legame tra questo e il fatto che io ascolto musica "pesantemente" da più di 10 anni, mentre lei l'ha sempre presa un po' più alla "leggera". Semplicemente io ne avevo più il bisogno. Perché senza musica è come se sparassi ad un vetro anti-proiettili con una pistola misera, non riuscendo ad infrangerlo. Con la giusta musica che suona nella profondità dei timpani, invece, la mia pistola diventa una lama affilata che del vetro accusa appena lo spessore.



Monday 8 September 2008

aggiungiamo un postino ^0^

[..WELCOME BACK IN ROME..]

Rieccoci a casetta da Momo!!
Ovviamente non l'abbiamo ritrovata prodiga di coccole, ma senza dubbio leggermente meno brontolona!!!!

Da dove siamo tornati?

Da Santhià... un paesino sperduto nel Piemonte... letteralmente dimenticato da qualsiasi divinità presente nel pantheon globale dell'umanità!!!

A fare che?
Abbiamo presenziato al matrimonio di un cugino di Daniele.
Carino il matrimonio e bellina la sposa anche se dimostrava una 30na d'anni.. vi assicuro che non c'era traccia sul suo volto della gioviale freschezza di una 23enne!! vabbè.....
Comunque a parte questo piccolo appunto posso dire che era davvero una bella sposa, avvolta nel suo abito color rosso veneziano.. finalmente un po' di coerenza: basta col bianco candido atto a ispirare purezza e innocenza perse ormai da tempo...

Devo ammettere che ho davvero apprezzato la scelta!!! Brava!
Sulla funzione religiosa possiamo anche sorvolare.. il prete ha detto un sacco di minchiate religiose inutili.. e ci ha portato a concludere che il nostro matrimonio sarà celebrato da uno che sappia cosa significhi sposarsi e che non dica cretinate. Quindi non in chiesa.... blah!
E' davvero una cosa ridicola che un prete spieghi ai novelli sposi il significato e lo svolgimento del matrimonio.. addirittura il significato dell'amore coniugale... brrrrrr.. fa quasi rabbrividire!!
Per definire il pranzo direi che il termine INFINITO è perfettamente calzante... dalle 13.30 alle 20.00... ma la cosa triste è stata che abbiamo atteso la splendida torta panna e fragole per tutta la durata e alla fine quando ce l'hanno portata la panna si era guastata
perché l'hanno messa al sole per fare le foto!!!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

E ora rieccoci a casetta!!

Possiamo ufficialmente annunciare che le vacanze sono finite. Si torna sui libri, anche perché qui qualcuno ha un esame domani... e la mia tesi si è stufata di non sentirmi più!
Quindi questo è nello stesso tempo un post di conclusione ed uno di inizio! Finisce il piacere... inizia il dovere!
頑張りましょう


Tuesday 2 September 2008

il martedì del kendou teorico

Ieri è iniziato il mio 6° anno di frequenza nel kendou. Per il quarto anno consecutivo, ho vinto il premio per la persona col maggior numero di frequenze (99), e quest'anno mi hanno dato un bel tenugui (fazzoletto) con una calligrafia del Maestro Hirano. Molto, molto bello... tanto che non so se lo incornicio o lo utilizzo... vedrò! Notizia fresca fresca dalla C.I.K. (Confederazione Italiana Kendo) il 2 novembre, il giorno dopo il mio compleanno, ci saranno gli esami da primo kyuu a secondo dan di kendo... e a me spetta l'esame per primo dan. やってあるぜ!!! Penso che punterò a migliorare soprattutto un aspetto del mio kendou: lo zanshin (残心) dopo aver colpito. La metafora scelta per questo movimento è la libellula che rimbalza sull'acqua... si sofferma sulla superficie acquatica sufficientemente per lasciare un segno del suo passaggio, ma non così a lungo da sprofondare. In un modo o nell'altro si dovrebbe riprodurre la stessa sensazione. E' difficile, ma è bello per questo!

A concludere questo post noioso per chiunque abbia avuto la pazienza di leggerlo, aggiungo un'immagine dove vengono riassunti i colpi validi nel kendou. Magari poi se ne riparlerà!


Monday 1 September 2008

[Io vivo di notte e lui giorno]

[questa è forse la nostra unica profonda differenza: allo scoccare della mezzanotte io divento iperattiva.. il sonno proprio non ne vuole sapere di venire... esattamente come Momo: lei ha attacchi di schizzofrenia acuta: si mette a correre all'impazzata sbattendo contro tutto quello che ha la sfortuna di trovarsi sulla sua strada..
..mentre Daniele, a quest'ora, chiude le comunicazioni col mondo!

... io intanto giro giro giro..
giro su me stessa.. ma il sonno non viene... sono un animaletto notturno!!!]

i lunedì

[.. tutti i lunedì deve inziare qualcosa: le diete, lo studio.. .. a ben pensarci la maggior parte delle cose vengono fatte iniziare di lunedì!!
Quindi, per rimanere fedeli alla regola oggi inizieremo le nostre attività: per Daniele il kendou .. e quindi tante tante Che un sacco di versetti.. o meglio: urla feroci!! -_-' ..e per me , invece, ho deciso di ricominciare ad andare in piscina (anche se il mio effettivo inizio sarà LUNEDI'.. XD).... ciaf ciaf... Abbiamo interrogato anche Momo sull'argomento.. ci chiedevamo se pensava di introdurre quache nuova attività oltre alle consuetudinarie: mangiare, dormire, leccarsi... ripetute in ordine sparso... ma ha detto che non le interessano le novità.. al massimo potrebbe dormire qualche oretta in più!!! CHE PIGRONAAAAAA!!!!!!!]


..solamente nosotros..